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Africa e Europa, quale dialogo? Incontro all'Oratorio di San Giuseppe

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Africa e Europa, quale dialogo?
L’apporto culturale e spirituale africano alla nostra convivenza

Domani martedì 5 maggio alle ore 18.30 all’Oratorio San Giuseppe di Lucca (Piazza Antelminelli accanto al Museo della cattedrale) incontriamo il mediatore interculturale e di conflitti Jean Pierre Piessou, togolese di origine ma da tanti anni residente a Verona. Titolo dell’incontro: Africa e Europa, quale dialogo? L’apporto culturale e spirituale africano alla nostra convivenza.
Si parlerà di come l’Africa può arrivare in soccorso dell’Europa e come il suo apporto culturale e spirituale può contribuire a migliorare la nostra stessa convivenza. Attraverso un analisi di 2 eventi che hanno segnato la nostra storia: dal crollo del muro di Berlino alla fine dell’Apartheid si affronterà l’attualità e i suoi fenomeni: dall’immigrazione alla perdita della memoria, dall’analfabetismo culturale all’ignoranza, dalla violenza al femminicidio. 
Modera il dibattito Don Silvio Righi direttore del Centro per la Cooperazione missionaria della Diocesi di Lucca.
A termine dell’incontro verrà offerto un piccolo apericena per tutti i presenti
L’evento si inserisce nella cornice della rassegna Storie dell’Altro mondo 6 ed. per parlare di diritti vicini e lontani con il linguaggio del cinema, del cibo e dei libri. Iniziativa avviata il 2 marzo scorso e con termine il 29 maggio e che vede coinvolte diverse realtà associative lucchesi impegnate nel campo della solidarietà internazionale e dell’educazione ambientale dal Centro per la Coop.Missionaria della Diocesi di Lucca, a Equinozio, alla condotta Slow food, a Ass.me kalama di solidarietà al popolo Saharawi, ad Amani Nyayo

Alcuni dati su Jean Pierre Piessou:
Laureato in filosofia e teologia all’Università Lateranense di Roma nel '97 attualmente si occupa di mediazione culturale collaborando con vari enti, istituzioni locali, teatri, scuole e associazioni del Terzo settore per l’attuazione di varie iniziative volte a favorire la valorizzazione dei patrimoni culturali dei cittadini immigrati.  Collabora con il Centro di Educazione alla Mondialità di Brescia (CEM) nonché con il Centro Studi sull’Immigrazione di Verona (CESTIM). E’ docente di antropologia e storia africana all’interno del C.U.M (Centro unico missionario di Verona) nel corso di preparazione per esperienze missionarie in africa e Madagascar. Collabora con l’Osservatorio europeo contro le discriminazioni di Vienna, tiene workshop in diversi centri culturali europei nel campo delle mediazioni interculturali e delle letterature orali e scritte africane

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