Domenica 16 novembre, a partire dalle ore 16, al Teatro dei Rassicurati di Montecarlo si terrà la seconda giornata del VI Festival Nazionale Città di Montecarlo “L’Ora di Teatro – Un Sipario aperto sul Sociale” organizzato dalla F.I.T.A. Provinciale di Lucca in collaborazione con il Comune di Montecarlo, la Provincia di Lucca e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Domenica 16 novembre 2014 – Dalle ore 16
Teatro dei Rassicurati / Montecarlo
Alle ore 16: Il Laboratorio
Laboratorio Retroscena Progetto G
“Le preziose ridicole” di Patrizia Bini da un atto unico di Molière
Magdelon e Cathos sono due cugine della provincia francese che approdano a Parigi. Irretite dal fascino sfavillante della città, sognano di entrare nel mondo dorato dell’aristocrazia che nel loro confuso immaginario è un raffinato miscuglio di galanteria, ricchezza, conversazioni salottiere, abiti sfarzosi, squisito bon ton. Ma il loro schizzinoso snobismo insieme alla non adeguata interpretazione della “preziosità femminile” le tradisce quando respingono con disprezzo le avances di un attempato gentiluomo.
Con Paola Panelli, Gabriella Bulckaen, Franca Lazzarini, Marzia Angeli / Le Preziose, Riccardo Nerucci, Michele Cariello / I due servi, Antonella Marfella / La zia
Gestualità e coreografie: Elena Tocchini. Scenografia e costumi: Emilio Micheletti.
Regia di Patrizia Bini
A seguire, dalle ore 17:30 circa, in concorso
I Teatranti di Fabio Cicaloni / Grosseto
“La Locandiera – Come non l’avete mai vista!” di Carlo Goldoni
Mirandolina tiene una locanda a Firenze, e colle sue grazie e col suo spirito guadagna, ancor senza volerlo, il cuore di tutti quelli che alloggian da lei. Di tre forestieri che sono alloggiati in questa locanda, ve ne son due che sono innamorati della bella Locandiera; ma il cavalier Ripafratta, ch’è il terzo, non essendo capace d’alcun attacco per le donne, la tratta rusticamente e si burla de’ suoi compagni.
L’adattamento di questa Locandiera vuole riassumerne l’arte drammatica in un’ora e mezza di spettacolo, concentrando le azioni comiche e ripulendo il copione di quelle finezze care al ‘700 italiano. Nonostante il grande studio di Goldoni, che già spazza via gli orpelli di fine ‘600 e dà alle scene un capolavoro della letteratura italiana, questa Locandiera è il frutto di lungo lavoro di revisione da parte dei Teatranti, il cui risultato è un’opera misurata e in perfetta sintonia con lo spirito del suo autore.
Fulcro di questa messa in scena è il suo essere “farsa per 5 attori”, ovvero il gioco scenico in cui si avvicendano sul palco solo attori di sesso maschile. La scelta registica è quella di dare senso al ruolo femminile di Mirandolina attraverso l’artificio di un attore maschile, incrementando, in questo modo, le recitate astuzie di un personaggio che sulla scena non è mai sé stesso, tranne che nei monologhi.
Mirandolina è, come Goldoni stesso la definì, una “femme adroite”, ovvero una donna scaltra, astuta, che per questa ragione recita un ruolo diverso con ognuno dei suoi pretendenti: sensuale e lasciva con il conte e il marchese, fintamente onesta con il servo Fabrizio e infine seducente e complice con il cavaliere. Tutte caratteristiche che denotano il suo narcisismo: ella ama sentirsi desiderata e vagheggiata e non può sopportare di essere disprezzata. La camaleontica Mirandolina dispiega così tutte le armi in suo possesso per soddisfare un atteggiamento tutto maschile: quello di voler far colpo sugli uomini e collezionarli come dei trofei da mettere in mostra. Ma Goldoni vuol darci pure un affresco di una decadenza nobiliare, di un avanzamento della borghesia lavoratrice, dell’importanza del proprio lavoro come strumento di emancipazione.
Con Fabio Cicaloni / Mirandolina, Nicola Draoli / Cavalier di Ripafratta, Andrea Ferrari / Conte d’Albafiorita, Bernardino Tartaglia / Marchese di Forlipopoli, Fabrizio Cattarulla / Ortensia (commediante) e il servo Fabrizio
Adattamento di Fabio Cicaloni e Andrea Ferrari
Regia di Fabio Cicaloni
Informazioni di servizio
Il biglietto d’ingresso costa € 6,00.
Per informazioni e prenotazioni, si può contattare Rita al numero 320/6320032 o alla casella di posta elettronica fitalucca@gmail.com.
Tutti i programmi delle rassegne teatrali organizzate dalla F.I.T.A. Lucca sono consultabili sul sito www.fitalucca.it.
Il prossimo appuntamento
Domenica 23 Novembre 2014, dalle ore 16
Laboratorio
Associazione Maria Antonietta e Renzo Papini / Laboratorio Albatros
“Muti” di Fabio Circelli
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In Concorso
Compagnia Teatrale Circolo “La Zonta” / Thiene (Vicenza)
“Agnese di Dio” di John Pielmeier