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SOSTENIBILITA' AMBIENTALE: CON "TRIPLO" PARTE DA LUCCA LA SFIDA ALL'INQUINAMENTO ACUSTICO

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Parte da Lucca la sfida all'inquinamento acustico nell'area transfrontaliera per quanto riguarda, in particolare, il trasporto merci, la logistica e i nodi strategici dell'industria locale in rapporto alle aree più densamente abitate.

Oggi a Palazzo Ducale, infatti, si è tenuta la conferenza di lancio del progetto europeo Triplo che punta ad attuare una strategia transfrontaliera per ridurre l'inquinamento acustico nelle aree comprese tra i porti commerciali e le aree retro-portuali dove sono situati scambi-merci (ad esempio la zona del Frizzone), tramite l'adozione di modelli di regolarizzazione dei flussi di traffico da applicarsi alla movimentazione terrestre delle merci.

La conferenza è stata aperta dall'intervento del presidente della Provincia Luca Menesini che ha ribadito quanto "i temi della mobilità sostenibile, del rispetto dell'ambiente e della necessità di fare rete per ridurre ogni forma di inquinamento siano importanti a tutti i livelli territoriali, anche in quello transfrontaliero, come in questo caso, grazie ad un progetto finanziato dall'Unione Europea".

La Provincia di Lucca è ente capofila di "TRIPLO" (acronimo di TRasporti e collegamenti Innovativi e sostenibili tra Porti e piattaforme LOgistiche), progetto europeo con un budget complessivo di oltre 1,2 milioni di euro che pianificherà specifiche strategie per la sfida della gestione del rumore concentrandosi sulle aree interessate che rappresentano le zone più popolate e quindi quelle che espongono al rischio di inquinamento acustico un più elevato numero di persone.

Gli interventi attuativi del progetto, che a livello locale vede la partecipazione anche di Lucense, consentiranno di inserire lo scalo merci del Frizzone a pieno titolo dentro il più ampio nodo logistico che parte dal Porto di Livorno proprio per sfruttare al meglio la risorsa ferroviaria per il trasporto della carta dal polo industriale di Capannori e Porcari verso i mercati europei raggiungibili via mare.

Il progetto avrà una durata di 30 mesi con la conclusione prevista nella primavera del 2020 quando dovrà esser pronto il Piano di governance approvato dai partner istituzionali e scientifici che sono, oltre alla Provincia di Lucca, l'Autorità portuale di Livorno, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la Confindustria centro-nord Sardegna e la Camera di Commercio e dell'Industria del dipartimento del Var, in qualità di ente gestore del Porto di Tolone, situato nella Francia del sud (Provenza-Alpi-Costa Azzurra).

Nel corso della conferenza di lancio sono intervenuti, tra gli altri, l'arch. Francesca Lazzari, dirigente della Provincia di Lucca, che ha illustrato gli obiettivi di Triplo, Antonella Querci dirigente dell'Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, Stefan Guerra di Lucense con un intervento sulla sostenibilità nei trasporti tra porti e hinterland; e autorevoli esperti e docenti del CNR di Pisa e dell'università di Pavia.

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