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Folle inseguimento a Sant'Anna. Picchia e rapina i genitori, poi si dà alla fuga

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È finito grazie al “gentile contributo” di un platano secolare, che ha arrestato la corsa di due fuggitivi, il folle inseguimento avvenuto questa notte tra San Concordio e Sant'Anna.

Ma per raccontare la vicenda dobbiamo fare un salto indietro, tornando al pomeriggio di ieri, mercoledì 14 ottobre, quando tutto ha avuto inizio.

Un giovane 20enne, figlio adottivo di un lucchese che ne ha sposato la madre (di origine moldava), ha chiesto ai genitori di poter prendere l'automobile di famiglia per recarsi al SerT; il ragazzo stava infatti frequentando da tempo un percorso di disintossicazione dalla droga.

In via eccezionale i genitori gli hanno concesso l'utilizzo del mezzo a patto che, rientrando, passasse a recuperare la madre in Piazzale Verdi.

All'appuntamento però non si è mai presentato. È tornato a casa solo alle 2:30 della notte, in evidente stato di agitazione. Con insistenza ha chiesto alla madre del denaro perché, secondo quanto dichiarato dallo stesso, aveva acquistato della cocaina, ma, non avendo con sé soldi contanti, aveva lasciato come caparra il proprio telefono cellulare. Al diniego della madre il ragazzo è andato su tutte le furie e dopo averla picchiata a sangue le ha sottratto il telefono mobile. Il padre, svegliato dalla grida si è precipitato all'ingresso per vedere cosa stesse accadendo e, resosi presto conto dell'aggressione ha tentato di fermare il giovane che però, in risposta, lo ha assalito con violenza riuscendo a prendergli il portafoglio al cui interno erano custoditi 360 euro, per poi darsi ad una precipitosa fuga.

I genitori hanno così allertato il 112 facendo scattare le ricerche.

Una pattuglia di Carabinieri ha intercettato l'auto poco dopo su Viale Europa, ma, quando ha tentato di avvicinarsi,  il giovane si è dato alla fuga. Da qui è nato un inseguimento a folle velocità protrattosi sino a Sant'Anna, dove, nei pressi del “Mercatone Uno” il conducente, risultato successivamente essere sotto effetto di cocaina e cannabinoidi, ha perso il controllo del mezzo schiantandosi contro un platano che costeggia la strada. A bordo, oltre al 20 enne, c'era un coetaneo, suo amico, fortunatamente rimasto illeso nell'impatto.

Nell'incidente l'automobile ha avuto un principio di incendio, prontamente spento dai carabinieri in attesa dell'arrivo dei Vigili del Fuoco, allertati, oltre che per la presenza delle fiamme, per estrarre i due giovani dalle carcasse dell'automobile in cui erano rimasti costretti.

Dopo esser stato accompagnato al San Luca per gli esami tossicologici e per tutti i necessari accertamenti circa lo lo stato di salute, il 20enne è stato tratto in arresto con l'accusa di rapina.

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