Sono 33.589 le utenze che sul territorio comunale di Lucca sono servite dalla conduttura della fognatura e della depurazione. Non esiste invece un dato numerico certo riguardo a quanti siano coloro che ancora non sono raggiunti dal servizio pubblico gestito da Geal, ma si stima si aggirino intorno a 12.000 utenze : si tratta in particolare di tutti gli utenti posti in riva destra del fiume Serchio e di alcune piccole aree residue in riva sinistra.
Per questi cittadini, in base alla normativa vigente (Decreto legislativo 152 del 2006, Legge Regionale 20 del 2006 e Regolamento regionale dell’8 settembre 2008) esiste l’obbligo di effettuare adeguamenti del proprio impianto privato, pena la possibilità di incorrere in sanzioni amministrative rilevanti: attualmente le utenze che non hanno un impianto a norma rischiano una multa di 6mila euro, più ovviamente l’obbligo di adeguare l’impianto.
L’amministrazione comunale, per venire incontro alle esigenze di questi utenti anche in considerazione di una situazione economica non facile per molte famiglie, ha sollecitato nelle scorse settimane gli istituti di credito radicati sul territorio lucchese, per invitarli a considerare la possibilità di praticare per questo tipo di intervento prestiti bancari a condizioni agevolate.
Gli interventi di adeguamento in questione hanno costi variabili, che si aggirano attorno ai 10mila euro: una cifra che, ha osservato l’amministrazione comunale, in talune circostanze può determinare squilibri nella gestione delle finanze domestiche. Da questa riflessione nasce dunque l’iniziativa promossa dal Comune a cui hanno dato una risposta celere e positiva due istituti di credito, la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno/ Banco Popolare e la Banca del Monte di Lucca.
In sostanza quei cittadini che decideranno di attivare un prestito con le due banche cittadine finalizzato ai lavori di messa a norma dei propri impianti fognari, potranno usufruire di un prestito fino a 30mila euro restituibile in 5 anni, con un tasso d’interesse variabile: di 4,25% su tre anni, che sale al 5,00% su 5 anni. Non saranno applicate le spese di istruttoria della pratica e per la richiesta sarà sufficiente presentare il preventivo di spesa dei lavori di adeguamento dell’impianto e l’ultima dichiarazione dei redditi: il prestito verrà erogato nel giro di tre giorni lavorativi.
“Ringrazio pubblicamente i due istituti di credito – ha detto il sindaco Alessandro Tambellini presentando l’iniziativa – che si sono dimostrati particolarmente sensibili nei confronti del territorio. Con questa iniziativa, di cui l’amministrazione comunale si è fatta promotrice e che verrà gestita interamente dalle due banche, abbiamo voluto dare una risposta a tutti quei cittadini che ancora non hanno provveduto agli interventi di messa a norma degli impianti fognari e che da oggi avranno a disposizione uno strumento in più per adeguarsi”.