Il Controllo di vicinato promosso dall’amministrazione comunale in sinergia con la Prefettura di Lucca sta riscuotendo un crescente interesse da parte di Comuni toscani e non solo.

Mercoledì mattina (11 marzo) l’assessore alla sicurezza Francesco Raspini, nel corso di una diretta telefonica, è intervenuto ad una conferenza stampa organizzata dall’amministrazione di Treviso che è intenzionata ad esportare il modello lucchese sul proprio territorio.

Collaborazione fra più livelli istituzionali, coinvolgimento attivo dei cittadini che vivono nei territori di riferimento, rilettura in chiave contemporanea di modalità di controllo del territorio utilizzate tradizionalmente nel nostro Paese: questi gli ingredienti che stanno rendendo il Controllo di vicinato una iniziativa da imitare.

Già nelle scorse settimane l’assessore Raspini, in qualità di responsabile Anci del settore sicurezza, è stato ospite dei Comuni di Castelnuovo Garfagnana e di Montescudaio in provincia di Pisa e il prossimo 24 marzo sarà a Grosseto, nel comune di Arcidosso.
In effetti soprattutto le realtà che non hanno una grande estensione territoriale mostrano particolare attenzione per il modello proposto con il Controllo di vicinato, che ben si adatta ai piccoli comuni e a singole frazioni di comuni più grandi. In questa seconda modalità è stato declinato dall’amministrazione comunale, che ha introdotto il Controllo di vicinato ad Arsina e a San Concordio di Moriano.