Torna a partire da Domenica 18 maggio Letterathè, il progetto di incontri e dibattiti realizzato dall’amministrazione comunale di Lucca, l’assessorato alla Cultura con la collaborazione della Biblioteca Civica Agorà e il contributo organizzativo delle associazioni Il Vallisneriano, la Società Lucchese dei Lettori, Associazione LuccAutori.
Il primo incontro in programma, a cura di LuccAutori, sarà con Antonio Caprarica domenica 18 maggio alle 17.30 all’auditorium della Biblioteca Civica Agorà. Introducono Maria Elena Marchini e Demetrio Brandi. Lo storico corrispondente Rai da Londra presenterà “Il romanzo dei Windsor. Amori, intrighi e tradimenti in trecento anni di favola reale” (Sperling & Kupfer).Se il buon nome e il successo della monarchia britannica dipendessero dalla gloria degli antenati, Elisabetta II rischierebbe di trovarsi a mal partito: nessuno infatti ha lavorato più alacremente di molti suoi predecessori per demolire l’immagine della dinastia. Seguendo a ritroso l’albero genealogico dell’attuale regina, ci si imbatte in una serie di veri campioni di dissipatezza e follia. Donnaioli incalliti ricattati dalle amanti come Edoardo… VIII, che abdicò per sposare l’americana Wallis Simpson, o Edoardo VII, al quale la madre, la solida e severa regina Vittoria, indirizzava inutilmente accorati richiami al dovere. Genitori sadici come Giorgio I, il re arrivato all’inizio del 1700 dal principato di Hannover, che sfrattò il figlio e la nuora separandoli dai loro bambini, e lo stesso figlio maltrattato che, diventato re Giorgio II, riservò il medesimo trattamento al suo primogenito ed erede. Scialacquatori di ricchezze come Giorgio IV, in gioventù bello e raffinato come il principe delle favole, che per ripianare i suoi debiti fu costretto alle nozze con una donna che lo ripugnava. Per fortuna, fra sordide guerre dinastiche e scandali di letto spuntarono anche matrimoni fortunati e figure capaci di garantire la stabilità e il successo della monarchia: come quella di Elizabeth Bowes-Lyon, l’indimenticabile Regina Madre – volontà di ferro dietro il sorriso soave – che conquistò non solo il cuore del balbuziente e incerto Giorgio VI, ma anche l’affetto dell’intera nazione. Il romanzo dei Windsor racconta i segreti della più longeva famiglia reale percorrendo oltre trecento anni di storia per giungere al tormentato divorzio di Carlo e Diana, allo scintillante matrimonio di William e Kate e alla nascita del principe, arrivata nell’anno del Giubileo di Diamante di Elisabetta.
Appuntamento con Letterathè anche Lunedì 19 maggio, ore 17, con un incontro a cura della Società Lucchese dei Lettori dal titolo “Narrare oggi a Lucca”. Paolo Vanelli noto ed apprezzato critico presenta cinque scrittori lucchesi che nell'anno 2013/2014 hanno presentato loro opere e che hanno una continuità di lavoro culturale. Calabretta, Dianda, Di Ponte, Rocchi, Trasciatti sono diversi tra di loro per stile per interessi ed hanno un loro seguito nella città. Speriamo di poter ripetere negli anni seguenti la stessa iniziativa in modo da presentare altri scrittori lucchesi che meritano una presentazione critica adeguata. Beppe Calabretta "Hannah e altri racconti", Marileno Dianda "La focolaccia dal '68 al ripido", Liliana Di Ponte "L'equilibrio sospeso deglki aironi", Mario Rocchi "Amore ti ascolto", Alessandro Trasciatti "Il dottor Pistelli - una vita in ritardo" Saranno queste le opere presentate perchè pubblicate nel 2013/2014.