Questa mattina (2 febbraio) una folta delegazione di cittadini di Pontetetto è stata ricevuta dal sindaco Alessandro Tambellini e dall’assessore alle politiche abitative Antonio Sichi a palazzo Orsetti.
E’ stata questa l’occasione per ribadire da parte dell’amministrazione comunale i punti qualificanti del progetto di revisione del Contratto di Quartiere, che sono da una parte il recupero di 14 nuovi alloggi da destinare all’emergenza abitativa e dall’altra la dotazione e riqualificazione degli spazi pubblici.
Il sindaco in particolare ha sottolineato che due giorni dopo il suo insediamento gli è stato riferito che il Contratto di Quartiere presentava 1.800.000 euro di oneri arretrati da dover pagare e che di fatto i lavori erano fermi. “Grazie al lavoro di questa amministrazione – ha detto Tambellini – i lavori sono ripartiti e dunque finalmente riusciamo a vedere la fine di questo come di altri progetti”.
L’assessore Sichi ha fatto espressamente riferimento alla nuova impostazione che la Regione Toscana ha dato alla problematica abitativa per cui è stato chiesto a tutti i Comuni di fare un elenco di possibili alloggi da recuperare e in più di muoversi attraverso un bando per l’acquisto dell’invenduto. “I soldi per le abitazioni popolari infatti – ha detto – sono della Regione e non del Comune”, .
“E’ quello che come Comune stiamo facendo – ha affermato Sichi –. In questa direzione va da una parte il bando che abbiamo pubblicato nelle scorse settimane per capire se ci sono privati interessati a vendere immobili da destinare ad abitazioni popolari e dall’altra parte abbiamo fornito alla Regione un elenco di alloggi da recuperare, fra cui è rientrata anche la cosiddetta Stecca, per la quale abbiamo avuto finanziamenti che serviranno a mettere a disposizione di tutti i cittadini che si trovano in emergenza abitativa un’abitazione di appoggio, tenendo peraltro conto che se non andiamo a realizzare nuovi alloggi per l’emergenza, siamo costretti a collocare queste persone in affittacamere, che hanno un costo per la comunità che si aggira fra 1.500 e 1.700 euro mensili”.
Dopo un lungo ed acceso dibattito, è toccato al sindaco tirare le fila dell’incontro. Tambellini, dopo aver ribadito la bontà della scelta dell’amministrazione di recuperare gli alloggi alla Stecca, “in quanto – ha detto – il problema della casa è un problema che riguarda tutti i cittadini e non è vero che le case popolari vengono costruite solo a Pontetetto”, ha proposto agli abitanti di realizzare un gruppo di lavoro misto amministrazione-cittadini che possa da una parte seguire l’andamento dell’ultima fase dei lavori del Contratto di Quartiere e che dall’altra possa dare risposte e soluzioni più rapide possibili a singole problematiche che riguardano alcuni cittadini del quartiere stesso.
Scheda relativa ad interventi effettuati dall’amministrazione comunale per il sostegno al bisogno abitativo
1. Edilizia Residenziale Pubblica
Su 622 nuclei familiari in graduatoria Bando Generale 2013 nel 2014 sono stati assegnati 16 nuovi alloggi a Sant’Anna 10 a Montuolo (30 di prossima assegnazione come edilizia agevolata) e 26 a Pontetetto, 30 a San Filippo per le giovani coppie.
A Sant’Anna partirà il cantiere del progetto sperimentale relativo all’emergenza abitativa come da protocollo di intesa con la RT e Erp sottoscritto nel febbraio 2014 per cui saranno realizzati 8 alloggi più adeguati spazi per la socialità e si concluderà così l’intervento complessivo in località Piaggetta.
Per la prima volta nel corso del 2014 il Comune di Lucca ed ERP hanno programmato e finanziato la ristrutturazione di tutti gli alloggi “di risulta” a disposizione sul territorio, assegnandone ben 44 in zone diverse come il centro storico, San Concordio, Ponte a Moriano, etc.
In prospettiva si è lavorato per recuperare l’invenduto e per potenziare progetti sociali che portino ad introdurre sul mercato privato appartamenti da affittare a canone calmierato.
Per quanto concerne il recupero dell’invenduto, si è proceduto ad emanare avviso pubblico per manifestazione di interesse per rilevazione di complessi immobiliari potenzialmente da destinare ad alloggi di ERP, terminato in data 08/01/2015.
Al Comune di Lucca sono pervenute 3 manifestazioni di interesse.
2. Bando per l’assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione
703 domande validamente presentate nel 2014, a fronte di un finanziamento della Regione Toscana di € 466.956,75 ed una compartecipazione del Comune di Lucca pari ad € 250.000,00.
3. Commissione Emergenza Abitativa
190 circa i casi esaminati dalla commissione per una cifra complessiva di € 200.000,00 di contributi, di cui 40 Progetti sociali condivisi compresi i rinnovi.
4. Agenzia Sociale per la Casa
80 domande, 30 case reperite in virtù di convenzione con Gvai, di cui 3 coabitazioni.
5. Morosità incolpevole
Nel 2014 26 beneficiari per € 167.913,19.