Aveva trovato nella cassetta delle lettere un volantino pubblicitario della ditta “A&C-Vip”, specializzata, secondo quanto riportato sullo stesso, in gazebo e tende parasole.

Necessitando di una tenda da istallare presso la propria abitazione, il 45enne lucchese, residente alla Santissima Annunziata, rimasto vittima della truffa, aveva preso contatti con il titolare dell'azienda - il cui numero di cellulare era riportato sulla pubblicità - spiegandogli accuratamente le sue esigenze.

Fatto ciò aveva richiesto un preventivo: 1.708 euro la cifra richiesta per l'esecuzione del lavoro, 728 come acconto, il resto al momento della consegna.

Passate alcune settimane dall'esecuzione del primo bonifico a favore dell'azienda non si era però ancora fatto vivo nessuno, così l'acquirente ha chiamato direttamente presso gli uffici della presunta ditta, parlando con una seconda persona. Questa ha giustificato il ritardo spiegando che era dovuto alla complessità di progettazione del prodotto richiesto, complessità per la quale sarebbe stato necessario un ulteriore acconto di 300 euro.

L'uomo, in totale fiducia, ha così versato la ulteriore somma richiesta. Ma anche dopo questo secondo bonifico gli operai non si sono mai fatti vedere.

Presa coscienza di esser stato raggirato la vittima ha finalmente denunciato il fatto ai carabinieri di Borgo Giannotti che, dopo le dovute indagini, e dopo aver accertato l'inesistenza della ditta “D&C”, hanno denunciato per truffa in concorso, M.G., classe '73, residente a Borgo a Buggiano e C.M.A., del 1972, residente a Montecatini.