I Carabinieri del Reparto Operativo di Lucca hanno arrestato Angelo Lezzi, 41 enne, originario della Provincia di Lecce, da anni residente a Lucca per motivi di lavoro, poiché corresponsabile del tentato omicidio di Rossano Barsotti, 44 enne lucchese, vittima della brutale aggressione avvenuta lo scorso 21 giugno nei pressi della “Casina Rossa”.
Quella sera stessa i carabinieri avevano individuato e arrestato uno degli autori, Angelo Spano, nato a Roma, ma residente da anni a Lucca. La ricostruzione della dinamica dell’evento, in relazione alla brutalità dell’aggressione aveva però fatto apparire impossibile agli inquirenti che il predetto avesse agito da solo.
Sono state le successive articolate indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo a ricostruire compiutamente i fatti e confermare quello che da subito era apparso il probabile movente dell’aggressione, ovvero una vendetta per ragioni di natura sentimentale.
Quella sera Spano aveva dato appuntamento a Barsotti nei pressi della piscina scatenando la furia della sua gelosia. Per riuscire nel suo intento criminoso si era fatto accompagnare e aiutare da Angelo Lezzi, dimostratosi fin da subito ben disponibile a dare una lezione a chi aveva tradito l’amico.
L’analisi delle tracce rinvenute sul luogo dell’aggressione, dei dati raccolti nell’ambito delle indagini tecniche e il raffronto delle testimonianze delle persone che in quei giorni si erano relazionate con la vittima hanno consentito ai carabinieri di fornire alla magistratura un quadro chiaro della vicenda, giungendo così all’arresto di oggi, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Lucca.
L’uomo, che ultimamente non aveva più una dimora fissa, è stato rintracciato a Navacchio (PI), dove lavora come piastrellista, mentre andava a comprare le sigarette.
Condotto dai militari presso il carcere Pisa, è adesso in attesa di essere interrogato dal GIP. Su di lui grava la pesante accusa di concorso in tentato omicidio cui si aggiunge la contestazione della recidiva reiterata avendo egli riportato altre piccole condanne penali.