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Cecchetti: tagli chirurgici per 683.000 euro al bilancio comunale

Distribuiti su 83 centri di spesa, prestando attenzione al sociale, all’istruzione e alla cultura

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“La proposta all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale di questa sera (30 settembre)" - comunica l'Assessore alle Finanze Enrico Cecchetti - "garantisce l’equilibrio di bilancio, come richiesto dalla legge, a seguito di una rigorosa analisi della situazione finanziaria dell’Ente e dopo un ampio ventaglio di interventi resi paradossalmente più complessi dalla scelta virtuosa fatta dall’Amministrazione Tambellini di approvare il bilancio preventivo 2013 all’inizio dell’anno.

Il contesto esterno è certamente stato e continua ad essere molto difficile e gravido di conseguenze pesantemente negative per i Comuni. Pensiamo ai continui tagli che direttamente o indirettamente si ripercuotono sui bilanci dei Comuni, a partire da quelli per il trasporto pubblico locale e per il sempre più limitato rimborso delle spese sostenute per gli uffici giudiziari e più in generale alla pesante indeterminatezza finanziaria e normativa su temi decisivi per i nostri bilanci, come per il rimborso della quota di IMU cancellata o l’annunciato passaggio da IMU e Tares alla Service tax.

In un contesto così ostile le scelte che abbiamo dovuto compiere per realizzare l’equilibrio di bilancio sono state oggettivamente difficili e articolate.
In primo luogo abbiamo aggiornato le previsioni di entrata e di spesa per molti capitoli del bilancio all’andamento effettivo riscontrato al terzo trimestre dell’anno, poi abbiamo provveduto a ripartire su base triennale le maggiori spese per il trasporto pubblico locale, abbiamo utilizzato gli avanzi liberi e infine operato un articolato complesso di tagli per complessivi 683.000 euro in 83 capitoli. Un’operazione certamente molto difficile, soprattutto se fatta alla fine del 3° trimestre, che abbiamo operato evitando la logica dei tagli lineari, ma con un lavoro chirurgico e cercando comunque di distribuire gli inevitabili sacrifici su più centri di spesa e prestando un’attenzione particolare alle voci relative al sociale, all’istruzione e alla cultura che sono priorità assolute dell’Amministrazione.

Non abbiamo cioè usato strumentalmente il tema delle pesanti responsabilità dei governi nazionali per sfuggire alle scelte difficili che dobbiamo fare; anzi siamo convinti che la situazione di generale grave difficoltà deve essere pienamente colta per operare anche da noi cambiamenti profondi. A questo lavoreremo a partire dai prossimi giorni per arrivare preparati alla predisposizione del bilancio preventivo 2014 che deve essere un vero strumento di previsione delle scelte da compiere e che, quindi anche quest’anno, vogliamo approvare all’inizio dell’anno.

Siamo convinti che non sia più possibile andare avanti operando a partire dalla realtà dell’Ente Comune consolidatasi nel corso di decenni e che occorre un ripensamento complessivo e radicale degli assetti e delle modalità di funzionamento del nostro Comune. Sappiamo bene che si tratta di una sfida difficilissima e che richiede tempo, ma intanto crediamo necessario cominciare subito.

Chiediamo quindi prima di tutto a noi stessi, agli assessori, a tutte le partecipate, ai dirigenti dell’Ente e, nell’ambito delle diverse responsabilità, a tutto il personale di aprire una serrata fase di riesame di ogni centro di spesa e di entrata, di ogni contratto, di ogni procedura consolidata per verificare le scelte necessarie per migliorare l’efficienza e l’efficacia, per liberare risorse, per avere maggiore flessibilità nella gestione del bilancio.

Da un lato quindi, il Comune di Lucca sarà sempre più parte attiva nella battaglia politica e istituzionale necessaria per conquistare nuove relazioni economiche e politiche tra governo centrale ed Enti Locali; dall’altro con la ristrutturazione dell’Ente, con una forte attenzione alle opportunità da cogliere rispetto ai temi delle risorse europee e delle sponsorizzazioni private, con un impegno prioritario nella lotta all’evasione, contiamo di reperire le risorse necessarie per portare avanti al meglio le confermate priorità dell’Amministrazione Tambellini: sociale, istruzione, cultura, innovazione della città; in una parola per continuare a lavorare al meglio per il futuro di Lucca”

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