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Maestri precari, Torrini (SìAmoLucca) promuove incontro con l'onorevole Zucconi.

"Serve una soluzione"

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Una delegazione di maestri accompagnata dal consigliere comunale di SìAmoLucca, Enrico Torrini che ha organizzato l'incontro,  si è confrontata con l'onorevole Riccardo  Zucconi sull'ormai nota questione del precariato dei docenti della scuola dell'infanzia e della scuola primaria. È stato importante il contributo che i tre insegnanti Luchino Galli, Maria Cabri e Alessandra Pugliese hanno fornito al deputato di Fratelli d'Italia, che a sua volta ha garantito massimo impegno per questa battaglia. "E' scioccante apprendere che  lo Stato fa di tutto per risparmiare sulla formazione di coloro che saranno gli adulti di domani - commenta Torrini, che già a dicembre espresse preoccupazione dopo la sentenza che ha respinto dalle graduatorie ad esaurimento, ovvero il canale per ottenere il posto di ruolo ai diplomati magistrali con titolo conseguito entro il 2001- 2002 -. È giusto razionalizzare le spese, in tutti i settori, ma sfruttare e togliere l'entusiasmo agli insegnanti italiani è fallimentare! Questi maestri, ormai cinquantenni, sono stati costretti ad esser precari solo per mere opportunità di bilancio.  Con la legge Fioroni, quella che ha generato la sentenza stessa, si toglie l'abilitazione a tutti quei docenti che hanno basato i loro studi, la loro vita e la loro formazione all'insegnamento, per poi inserire con una recente norma i FIT, che non è roba per tenersi in forma, ma l'acronimo di Formazione Iniziale e Tirocinio, cioè si vuole affidare la formazione dei nostri bambini a dei giovani tirocinanti e, ancor peggio, calpestando la dignità dei maestri, fare questi contratti a chi il tirocinio è 30 anni che lo fa". Aggiunge Torrini: "Qui non si tratta di difendere gli insegnanti, qui si mette in discussione la formazione dei nostri ragazzi, la formazione di colui che sarà l'Italiano di domani e quindi la classe dirigente del futuro. Con la mediocrità saremo sempre soccombenti nei confronti dei paesi confinanti. Salviamo la scuola che deve essere oggetto di forte investimento, non di sterile risparmio. Fortunatamente la nostra provincia ora ha tre parlamentari (Zucconi, Mallegni e Bergamini) che si impegnano con particolare dedizione, ascoltando i cittadini, a risolvere i precedenti danni fatti".

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