"La sicurezza degli edifici scolastici è prioritaria. Per questo è necessario un censimento completo sulle condizioni strutturali dei vari plessi, con verifiche sulla sicurezza statica e sismica". A sostenerlo e ribadirlo sono SìAmoLucca e Lucca in Movimento, a pochi giorni dal consiglio comunale straordinario voluto dalle opposizioni sul caso Civitali-Paladini, per il trasloco in massa degli alunni anche nei container al Campo di Marte, oltre che sulla soluzione ancora non trovata per una ricollocazione del Leone XII. Le due liste civiche allargano dunque l'attenzione a tutte le strutture, e chiedono al Comune che si lavori quanto prima ad una mappatura. "Ci giungono segnali di preoccupazione da parte di genitori di alunni che frequentano la scuola media Buonarroti di Ponte a Moriano, così come la scuola don Aldo Mei dell'immediata periferia, tanto per citare alcuni dei casi dove ci sono seri dubbi legati alla sicurezza degli edifici stessi - proseguono i consiglieri comunali delle due liste civiche -. Non vogliamo lanciare allarmismi, ci limitiamo ai fatti. Purtroppo non ci fidiamo delle generiche rassicurazioni fornite da un'amministrazione comunale di centrosinistra come quella guidata da Tambellini, che non riesce nemmeno a trovare la soluzione per una nuova sede del Leone XII, figuriamoci per il resto dei gravi problemi. Per questo chiediamo appunto venga fatto un censimento completo sulle scuole di competenza comunale. E non ci venga detto che non ci sono i soldi. In attesa che possano arrivare fondi dalla Regione per la ristrutturazione dei plessi, come da recente domanda inoltrata dal Comune, va conosciuto lo stato dell'arte". Lo stesso dicasi, ovviamente, per gli istituti superiori che sono di competenza della Provincia. "E' sotto gli occhi di tutti l'incapacità politica di definire, dal 1996 fino all'attuale amministrazione Menesini in carica da tre anni, uno studio organico su staticità e sismicità e al tempo stesso pensare anche ad una diversa programmazione degli 8 edifici scolastici che la Provincia gestisce sul nostro territorio - spiega il consigliere comunale di SìAmoLucca, Alessandro Di Vito -. Non era forse meglio intraprendere almeno negli ultimi 15 anni un vero percorso partecipativo con la città , e non continuare ad andare avanti con una politica amministrativa autoreferenziale e telecomandata da altri? Sarebbe stato utile, ma lo potrebbe essere anche oggi, aprire una una discussione pubblica su come potevamo riorganizzare il nostro sistema scolastico delle otto scuole superiori, era forse meglio indirizzarci verso moderni poli didattici e lasciare i vecchi edifici, su cui pur spendendo valanghe di euro sarà difficile arrivare ad avere criteri di sicurezza statica e sismica richiesti dalla legge - conclude - in virtù del fatto che sono edifici del primo millennio, nati con altri criteri costruttivi".