Inevitabilmente, almeno una volta nella nostra vita, ci è capitato di guardare il cielo.
Per osservare un aeroplano, per guardare le stelle o semplicemente per indicare un oggetto a noi sconosciuto.
Ma cosa c’è oltre ciò che vediamo?
Oltre le stelle o l’universo?
Nessuno lo sa.
Se lo sono chiesti in molti. Scienziati, piloti, astronauti. E’ una domanda lecita, ma che tutt’oggi non trova una risposta certa.
Nel corso dei secoli, si sono verificate innumerevoli ipotesi, circa la presenza o meno di esseri viventi, al di là del territorio terrestre. Ma il più delle volte, i numerosi avvistamenti “ufo”, o sono fantasticherie o leggende metropolitane.
Questo perché è difficile credere che, nel nostro universo, l’umanità sia l’unica forma di vita intelligente.
Da quando nel 1969 l’uomo mise piede sulla luna, i confini dell’immaginazione e della fantasia umana si sono dilatati a vista d’occhio.
Le numerose missioni NASA, che si sono verificate anche in seguito, hanno portato a pochi risultati (sia sul piano scientifico che economico).
Forse, la volontà di cercare qualcosa, al di là della crosta terrestre, è frutto di un desiderio: quello di non sentirsi soli.
Da un punto di vista sociologico, la solitudine, è un aspetto deleterio e disastroso, per la persona stessa. Basti pensare, ad esempio, alla maggior parte delle patologie psichiatriche presenti tutt’oggi che dipendono, il più delle volte, da un deficit di relazionalità congiunta.
Tutto questo, di fatto, si ripercuote anche nella vita di tutti i giorni, e nella scienza stessa. Una scienza, che ha sempre più frequentemente bisogno di fondi, saltuariamente negati dallo stato.
Parlando di cosmologia, è importante notare come questa branca disciplinare sia molto importante, per la società italiana e mondiale.
Il firmamento, come poeticamente lo chiamiamo, ha una miriade di segreti tutt’ora nascosti.
Scoprire l’origine della vita è essenziale anche per la ricerca medica, che così potrà avanzare e curare molte malattie. I numerosi esperimenti, spesso effettuati da medici e scienziati, hanno come oggetto il “comportamento” e le “reazioni” termino-nervose del corpo umano, in virtù dell’assenza di gravità.
Tali test sono di fondamentale importanza, perché hanno come obbiettivo quello di delineare possibili cure e probabili reazioni chimiche a specifici trattamenti.
Non è così scontato capire il funzionamento dell’organismo, specialmente in alcune circostanze ben definite.
E’ per tali motivi, che è molto importante investire nella ricerca, e aiutare chi di mestiere aiuta gli altri.